Monthly Archives: January 2015

LABORATORIO MAG6 “Decolonizziamo il nostro immaginario sul denaro”

Il laboratorio, previsto per febbraio scorso e poi rimandato, si terrà sabato 21 marzo dalle 9.30, a Bologna – presso la sede dell’Associazione Armonie – via Emilia Levante, 138

L’organizzazione della giornata prevede durante la mattina lo svolgimento del laboratorio e nel pomeriggio, dopo una breve pausa autogestita di ristoro/pranzo, un momento di incontro collettivo per decidere insieme come proseguire il lavoro di progettazione de “l’impresa possibile”, che potrà durare fino alle 15.30-16.00.

Il laboratorio è rivolto solo alle donne che hanno già partecipato ad almeno uno dei precedenti incontri dell’Incubatrice di sogni.

Per chi si era già iscritta a febbraio NON E’ NECESSARIO rifare l’iscrizione

Forse è sano riconoscerlo: il denaro, volenti o nolenti, ha una grande influenza nella nostra vita. Quante cose decidiamo di fare o non fare per lui!
Quante volte sentiamo che la sua presenza (o la sua assenza!) condiziona pesantemente la nostra esistenza!
Quante volte sentiamo che blocca il nostro desiderio di cambiamento!

E allora perché non capire meglio il rapporto che ognuna di noi ha con il proprio denaro? Per leggere più a fondo ciò che mettiamo in gioco nei suoi confronti ed acquisire strumenti per compiere scelte che ci portino ad un maggior benessere.

Nel percorso che alcune donne stanno facendo dentro il progetto Incubatrice di Sogni http://incubatricedisogni.noblogs.org/ piu’ volte è emerso questo nodo e abbiamo pensato di cominciare a “toccarlo” con un breve laboratorio.

In questo laboratorio interattivo, condotto da Cinzia Melograno della Cooperativa Mag6 di Reggio Emilia, andremo ad “indagare” la relazione che ognuna ha con il denaro e come questa influenza la nostra vita quotidiana.

Il laboratorio è gratuito, ma chi vorrà potrà contribuire liberamente alle spese.

Vie di fuga

“Ridurre la dignita di una vita ad un reddito monetario significa non tener conto delle infinite altre forme di ricchezza che le societa non capitalistiche offrono ai loro abitanti.

Di rapporto col denaro e in particolare della trappola della dipendenza dal reddito monetario, dal quale sembrano oggi dipendere tutte le nostre possibilità di far fronte ai bisogni primari, si parla nel saggio di Paolo Cacciari, “Vie di Fuga” (Marotta&Cafiero editori). Dopo aver messo in fila i molti segnali dell’imminente rovina del “progetto occidentale di dominazione del mondo attraverso il progresso, lo sviluppo e la crescita”, il saggio si dedica a individuare possibili vie di fuga, esplorando le variegate forme di resistenza che nascono e si sviluppano dove l’economia di mercato non arriva. Così “il fare non strumentale, il dare non finalizzato, la cooperazione disinteressata, la solidarieta reciproca, il mutuo appoggio, l’assunzione delle responsabilita derivanti dal proprio agire: in una parola, tutto cio che si oppone alla mercificazione dei rapporti sociali” possono essere le basi sulle quali costruire un’ordine sociale alternativo al declinante capitalismo.
Crisi, beni comuni, lavoro e democrazia nella prospettiva della decrescita: il saggio di Paolo Cacciari, Vie di fuga, è disponibile in pdf qui a 1 euro